Di seguito le principali tappe nell’ambito delle Performing Arts indicative di una formazione permanente modellata dalle circostanze biografiche e professionali.
Dopo la maturità linguistica, ho frequentato il Corso di Laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo presso l’Università degli Studi di Roma Tre, laureandomi con lode sotto la guida dei Prof. Giancarlo Sammartano e Franco Ruffini.
La mia tesi è dedicata al Teatro di Leo de Berardinis.
Riconosco Leo de Berardinis come mio Maestro e Mentore e ho collaborato con lui in un rapporto privilegiato ed esclusivo durato sette anni (dal 1995 al 2001) come artista associata, attrice, assistente di Direzione e Trainer di comunicazione e nei laboratori di alta formazione per attori professionisti.
Ho inoltre svolto un ruolo organizzativo all’interno della Società Teatro di Leo s.n.c. per realizzare le diverse attività della Compagnia, di cui sono stata unica socia, insieme a de Berardinis.
Prima di conoscere Leo de Berardinis e il suo teatro, ho frequentato come allieva attrice
- il Teatro Studio di Alessandro Fersen a Roma
- il Mulino di Fiora diretto da Perla Peragallo (compagni di corso erano Ascanio Celestini, Roberto Latini e Ivano de Matteo tra gli altri)
PERLA PERAGALLO
- The Circus Space di Londra per lo studio di tecniche acrobatiche
e
- l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, superando gli esami d’ammissione come allieva regista ma ottenendo in via eccezionale di poter frequentare contemporaneamente anche il corso di recitazione.
Nel 1995 Leo de Berardinis mi ha proposto di entrare a far parte della sua Compagnia, il Teatro di Leo come Performer e Assistente di Direzione.
All’interno della Teatro di Leo s.n.c. ho intrapreso una lunga attività di testimonianza attraverso l’annotazione meticolosa della lezione di Leo pedagogo-drammaturgo e regista.
Ho curato, parallelamente, l’archiviazione di tutto il materiale del Teatro, riordinando gli scritti, le fotografie, i copioni e partecipando con Leo a numerosi convegni sul tema della Cultura e delle Arti. Mi sono occupata dei rapporti con le Compagnie e con la stampa.
Ho contribuito a organizzare nel 1996 a Bologna Le leggi del Teatro, l’Assemblea Permanente sul Teatro volta all’enucleazione dei principi indispensabili per una necessaria riforma teatrale, cui hanno partecipato studiosi, critici, organizzatori e artisti.
Il nostro tentativo è quello di effettuare una sorta di sintesi di ciò che è la situazione attuale per giungere alla verifica di una possibile rifondazione del teatro pubblico. (Leo de Berardinis)
Ho affiancato Leo come assistente nel progetto Tre registi per un King Lear presso il Teatro Verdi di Salerno e all’interno delle edizioni del Festival di Santarcangelo 1996 e ‘97; in particolare, nell’edizione ‘96, sono stata anche assistente alla regia per l’opera Studio sul Don Giovanni di Mozart-Da Ponte in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana di Rimini.
Ho contribuito a organizzare l’esperienza del Teatro Laboratorio al Valle di Roma, nel maggio-giugno 1999, in collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano: il Teatro Valle è rimasto chiuso per tre settimane di lavoro intenso con giovani attori professionisti provenienti da tutta Italia. In quest’occasione, oltre a curare l’organizzazione, ho partecipato come assistente alla regia, come trainer e interprete on stage.
Ho contribuito come attrice e poi come assistente all’ideazione, realizzazione e montaggio del video Totò principe di Danimarca nel 1998 per l’edizione televisiva dello spettacolo curata da Palcoscenico-Rai 2.
Ho partecipato alla progettazione del Teatro Nazionale di Ricerca, un grande Laboratorio permanente in collaborazione con le il Ministero dello Spettacolo finalizzato alla formazione di attori, tecnici, organizzatori e amministratori per la creazione di opere originali in cui il concetto di autore-attore si potesse concretizzare direttamente sulla scena. Sono stata rappresentante del Teatro di Leo nelle numerose riunioni ministeriali volte a sostenere il progetto.
Ho contribuito a organizzare la rassegna Visioni presso il Teatro Laboratorio San Leonardo nell’ultimo periodo di attività prima dello scadere della convenzione con il Comune di Bologna. Visioni è stata una sorta di retrospettiva sul lavoro di Leo, comprendente anche la sua ricerca in ambito cinematografico: sono stati proiettati i film A Charlie Parker (1970), Atto senza parole 2, per la regia di Carlo di Carlo, Atto senza parole 1, realizzato da Leo nel 1981 e il video Totò principe di Danimarca (1998). A seguire, brevi rappresentazioni teatrali dedicate a Rembaud, P.B. Shelley e Beckett. In quell’occasione Leo m insegnava l’uso della telecamera, per fare le riprese durante le prove e nei brevi studi realizzati appositamente per il video, finora mai pubblicati. La mia ricerca, sotto la sua guida, era volta a nuove possibilità espressive, da trovarsi attraverso inquadrature inconsuete, l’uso spinto del contrasto luminoso e il superamento dei già conosciuti modi recitativi grazie al nuovo mezzo utilizzato. E’ da allora che ho cominciato a essere affascinata anche dalla regia video, dedicandomi poi alla realizzazione di cortometraggi e documentari.
Questo fino al 2001.
LEO DE BERARDINIS
Nel 2001 accadono fatti determinanti, per la mia esperienza artistica e di vita. Il primo episodio riguarda il mancato rinnovo della convenzione con il Comune: “Leo e i suoi attori sono cacciati da Bologna” titola La Repubblica, e simili titoli appaiono sui principali quotidiani:l’espressione, violenta, rispecchia però la sostanza di quanto accaduto.
Il Teatro Nazionale di Ricerca era il progetto che con Paolo Ambrosino, con alcuni attori-collaboratori come Valentina Capone e alcuni tecnici del Teatro di Leo cercavamo.. cerchiamo di portare avanti.. E mentre cerchiamo di portare avanti questo progetto e mi danno la Laurea ad Honorem all’Università di Bologna.. mi cacciano da Bologna.. (Leo de Berardinis -intervento durante la conferenza stampa dello spettacolo Past Eve and Adam’s al Teatro Argentina di Roma).
Il secondo episodio, molto più grave, è l’incidente occorso a Leo qualche mese dopo il mancato rinnovo della convenzione: questo incidente ne ha provocato l’allontanamento definitivo dalle scene.
Immediata la necessità di ottenere una proroga della Convenzione fino al luglio 2002 in attesa del suo ritorno. Paolo Ambrosino (direttore organizzativo), Pasquale Vita (responsabile amministrativo) e io (nuovo responsabile artistico della Compagnia) proseguiamo così l’attività del Teatro San Leonardo attraverso spettacoli di teatro, danza, musica ed eventi di arti visive, nonché seminari e incontri di studio. Fondiamo l’Associazione culturale Teatrosfera, poi Teatro Laboratorio San Leonardo, di cui divento legale rappresentante, e realizziamo la rassegna Legàmi, in cui proponiamo agli attori storici della Compagnia di stabilire una relazione scenica con nuovi compagni.
E straordinaria è la presenza del pubblico (..) una scommessa vinta, la necessità che l’esperienza di questo Teatro Laboratorio unico nel suo genere continui, in attesa che il suo fondatore possa riprenderne le redini. (Corriere della Sera, Bologna, luglio 2002)
In alcune situazioni si creeranno rapporti destinati a dare vita a successive, valide collaborazioni (nel mio caso con Lucia Zotti, storica attrice del Teatro Kismet di Bari, da me diretta in uno studio sul testo Maria Maddalena o della Salvezza di M.Yourcenar).
L’ATTORE-AUTORE
Per me il Teatro è l’Attore, voglio dire che il Teatro avviene veramente quando l’Attore comunica se stesso, la sua visione del mondo, la sua poetica. Quindi l’attore come autore e non come esecutore. Naturalmente la parola autore deve essere intesa in modo ampio, e non alla lettera: si può essere autori in questo senso anche se l’evento teatrale è l’Amleto di Shakespeare. Si tratta di una mentalità, di una tecnica personalizzata, di un modo di essere, radicati nel proprio corpo, e per corpo intendo l’immaginazione, l’intelligenza, le mani, la voce, la pelle, l’esperienza: tutte quelle facoltà che fanno dell’attore poesia vivente, teatro scritto nel corpo e non nel testo da rappresentare: un corpo di memoria.
Il Teatro di Leo ha sempre tentato di dare libertà e responsabilità piena agli attori, oltre che ai collaboratori dell’evento scenico, incoraggiandoli a tentare l’avventura dell’autore-attore, che è esperienza di formazione e di profonda consapevolezza interiore. (Leo de Berardinis)
I miei studi e l’attività di continua testimonianza dell’arte di Leo mi hanno consentito di essere invitata a incontri a tema, come quelli promossi dal Dams di Bologna nel 2007 e nel 2008, e di redigere e pubblicare testi critici su riviste specializzate quali per es. Prove di Drammaturgia -Rivista d’inchieste teatrali e nel volume La terza vita di Leo, che raccoglie materiale sull’attività di de Berardinis negli anni di Bologna.
Anche nel lavoro in scena ho cercato di mettere in atto la sua lezione, proseguendo parallelamente, negli anni, un mio percorso.
Dopo l’esclusiva collaborazione con il Teatro di Leo ho partecipato a seminari presso The Actor’s Centre di Roma e a workshop con i coreografi Enzo Pezzella (Brouxelles) Terry Weikel e Aurelio Gatti.
Ho quindi realizzato spettacoli e progetti in cui mi sono occupata di ideazione, di interpretazione e dell’aspetto organizzativo.
Nel caso di semplici collaborazioni da interprete, ho comunque sempre scelto di dare origine a un’esperienza biografica e artistica più profonda e articolata, talvolta anche stabilendomi sul territorio per lunghi mesi. Ho lavorato:
- con Ferruccio Soleri, nel suo spettacolo Le Maschere della Commedia dell’Arte (2007)
- con Luca de Bei e Giuliana Lojodice per la rassegna Garofano verde 2011 (La donna dello scandalo di H. Zoe) a Roma
- con il Teatro Biondo Stabile di Palermo (La Locandiera di Goldoni e La Stanza di H. Pinter, nel 2009-2010)
- con il Teatro Stabile di Calabria (Lo Scarfalietto di E. Scarpetta)
- con il Teatro Stabile di Bolzano nel 2012 (Troiane di Euripide, regia di M. Bernardi)
- con il Teatro Litta di Milano nel 2014-‘15 (Il Gabbiano di Cechov, nel ruolo di Arkadina, e in Confidenze troppo intime di J. Tonnere)
- con il Teatro Stabile di Catania (Il piacere dell’onestà, di L.Pirandello, regia di Antonio Calenda)
- con Alessandro Benvenuti (I Costruttori di Imperi di Boris Vian, regia di D. Iodice)
Specificatamente come attore-autore, invece, nel 2002 ho realizzato lo spettacolo Sole, tratto da Troiane ed Ecuba di Euripide, da me scritto, diretto e interpretato. In scena ormai da oltre 14 anni, nel 2009 mi è valso il Premio ETI-GLI OLIMPICI DEL TEATRO 2009 come attrice emergente, con Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e nel 2014 il Premio della Critica -Festival Voci dell’Anima.
Valentina ci accompagna in un viaggio di ritorno agli archetipi, che è per un percorso iniziatico, un rituale di conoscenza… è una sorta di trance… ma spiega tutto ciò Cendrars: “solo un’anima piena di disperazione può raggiungere la serenità, e per essere disperati bisogna avere molto amato il mondo, e continuare ad amarlo. (Enrico Fiore, Il Mattino, 30-01-2010)
Negli anni ho lavorato con alcuni tra i principali esponenti del teatro di Ricerca contemporaneo, in un rapporto in cui il mio ruolo di interprete si è sempre accompagnato a un coinvolgimento più complesso.
Questa è stata ad esempio la natura del mio lavoro con Davide Iodice per gli spettacoli La Bellezza e Psicosi 4:48 di Sarah Kane (progetto, ideazione e cura di Valentina Capone, per la regia di D. Iodice) presente nelle programmazioni dei principali teatri italiani, tra cui Teatro Mercadante di Napoli e Teatro India di Roma con grande riscontro di critica e di pubblico.
È, ancora una volta, una memorabile prova d’attrice…Valentina recita la sua litania come un’attrice americana, poniamo Jessica Lange, in un dramma di Tennessee Williams.. Nella sua prova vi è qualcosa di lancinante che ci tocca nell’ intimo. Vi è l’ accettazione, urbana e non più urbana, della sconfitta. (Franco Cordelli, Corriere della Sera)
Con Iodice ho sviluppato anche Ex volto, progetto antropologico per la Valtellina, in collaborazione con la Provincia di Sondrio, e il già citato spettacolo I costruttori di Imperi di Boris Vian in collaborazione con Armunia Teatro-Festival di Castiglioncello e con Alessandro Benvenuti: per l’occasione ho coinvolto alcuni collaboratori storici del Teatro di Leo come Francesca Mazza e Maurizio Viani per il disegno luci.
La Capone, forse la migliore di tutto il cast, dà origine a momenti strazianti.. un livello di qualità impeccabile nella già citata Zenobia di V. Capone, di grande sofferta intensità. (Francesco Teo, Hystrio n.4)
Nel maggio 2005 dirigo Silvia Pasello (Premio Ubu 1986 e ‘97) in MM, liberamente ispirato a Maria Maddalena o della Salvezza di M.Yourcenar, del quale ho curato anche drammaturgia e spazio scenico per il Festival Fabbrica Europa, in co-produzione con Fondazione Pontedera Teatro.
Inizio quindi un’intensa collaborazione con il drammaturgo-regista Enzo Moscato e con la sua Compagnia, condividendone progetti, poetica ed attività, per es. nella sua riscrittura de Le Baccanti di Euripide Disturbing a Tragedy per il Festival di Benevento; ne Le doglianze degli attori a Maschera per la Biennale di Venezia 2007; ne Il Sogno di Giruzziello e in Piece Noire per il Napoli Teatro Festival Italia 2009.
Assolutamente formidabili sono Lucia Poli e Valentina Capone. (Enrico Fiore, Il Mattino)
Per il Festival Armunia, Castiglioncello creo il progetto La Prima Stanza liberamente tratto da Pessoa, Dorfmann ed Euripide, con Alfonso Postiglione, regia, interpretazione e scrittura scenica di V. Capone e A. Postiglione.
Sempre per questo Festival creo il progetto This is not a tragedy di cui nel giugno 2016, presento la prima tappa, Niente, scritta e interpretata con Andrea Cosentino. Il progetto ha vinto il bando “William Shakespeare” del Teatro Pubblico Pugliese e si è poi sviluppato nella scrittura scenica di Farsa Nera con la produzione Akroama-Teatro delle Saline, Cagliari (dicembre 2017) sempre in collaborazione con Andrea Cosentino.
Ancora nel 2016, a luglio, presento Incorreggibilmente plurale, di cui sono interprete e regista. La drammaturgia è scritta da me e da Carmen Giordano: si tratta di un progetto in collaborazione con SOLE24ORE e BANCA INTESA SAN PAOLO.
L’amore per la multi disciplinarietà e l’abitudine ad attraversare le diverse frontiere dell’arte, grazie al contatto con i diversi Artisti incontrati nel mio percorso, mi hanno sempre spinta alla ricerca continua di diverse narrazioni e forme espressive. In quest’ottica entro quindi a far parte della compagnia di danza MDA del coreografo Aurelio Gatti, con il quale collaboro come interprete e alla drammaturgia di Corpi di K (liberamente tratto dal romanzo di A.Kristof “Trilogia della città di K”) e di Caligola, riadattamento del testo di A. Camus.
La collaborazione con una Compagnia di danza è strettamente connessa all’importanza che in scena ho da sempre dato al mio rapporto con la Musica.
ESSERE TEATRO COME IL JAZZISTA E’ MUSICA
Poter iniziare a praticare il palcoscenico con Leo, definito come attore-jazzista per antonomasia (data la sua esperienza tecnica, la capacità improvvisativa, la varietà di timbro, la qualità del suo fraseggio e il suo utilizzo del microfono come strumento scenico, e non semplice amplificatore) mi ha portata sin dagli esordi a individuare nella forma musicale uno stimolo imprescindibile per il mio lavoro. Nel tempo ho proseguito questa ricerca con taglio personale, utilizzando la Musica nei miei spettacoli non come accompagnamento ma come parte integrante, e collaborando con musicisti di diversa provenienza.
Nel Luglio 2009 sono stata chiamata dal Festival Internazionale Santarcangelo per lavorare insieme ad altri autori-attori sulle poesie di Giovanni Pascoli, dando vita a Coro di Poeti, Conduction N°185/I diretto da Lawrence D. Butch Morris, musicista statunitense noto per il suo spaziare artistico e per concepire la musica secondo un’idea di arte collettiva. Nello stesso anno, in collaborazione con Guido Sodo, polistrumentista e cantante, e con alcuni musicisti del suo ensemble, Cantodiscanto, tra cui Roberto Bartoli e Mirko Baliani, creiamo il progetto Fiabe Nordiche, cui seguiranno SuiteLady e MM, per promuovere la pluralità dei linguaggi, la sperimentazione, la contaminazione tra arti visive e performing arts.
LA GEOGRAFIA DEI LUOGHI
Rielaborando la mia biografia fino ai tempi più recenti, osservo che posso leggere le mie diverse esperienze anche cercando di tracciare una mappatura dei luoghi in cui in tutto questo tempo ho lavorato, scegliendoli ogni volta come “miei posti di appartenenza”. Tutto è cominciato a ROMA, dove ho studiato e mi sono formata, tornando poi nella mia terra d’origine, la VALTELLINA, per iniziare a sperimentare le prime performances e regie, protetta da quei luoghi familiari e da quelle persone che, con grande semplicità, m’incoraggiavano e si affidavano a me negli esperimenti degli esordi. Negli anni ho assunto la carica di direttore artistico per la rassegna italo svizzera FestTeatro (2001-2009) e per la prima edizione del Teglioteatro Festival La Valle del Teatro 2010 a Teglio (SO) e ho progettato e diretto corsi di Formazione per attori e per liberi professionisti con il sostegno dall’Associazione Pro-Valtellina, dalla Provincia di Sondrio e dalla Regione Lombardia.
Poi l’impatto con una città come BOLOGNA, vivace, culturalmente molto stimolante e casa del Teatro di Leo, spazio fisico e mentale in cui fare le prove e confrontarmi quotidianamente con il mio Maestro e i miei compagni di scena. In seguito ho condotto presso l’Università di Bologna, Alma Mater Studiorum, i Laboratori Tra la Tragedia e la Farsa, diretti agli studenti del corso di Laurea in Discipline della Danza, della Musica e dello Spettacolo.
Poi NAPOLI e poi ancora più al sud, a PALERMO scritturata in un Teatro Stabile che mi garantiva contemporaneamente anche la possibilità di provare i miei spettacoli, utilizzando le sale prove e contando su uno staff tecnico di eccellenza.
La stessa eccellenza che ho ritrovato dalla parte opposta dell’Italia, a BOLZANO, trasferendomi anche qui per un lungo periodo e creando legami sia con la struttura che con il territorio ed i suoi abitanti, protettori delle Arti, amanti della Musica e del Teatro, rispettosi degli artisti.
A Bolzano, con Corrado d’Elia, attore e regista come me coinvolto nel cast de “Troiane”, per la regia di Marco Bernardi, ho iniziato a progettare l’idea di creare una Compagnia, unendo le nostre forze e portando avanti l’esperienza artistica e organizzativa accumulata fino ad allora.
Per essere più concreta in questo proposito, occorreva però un mio ulteriore trasferimento, questa volta a MILANO. Nel marzo 2014 abbiamo dato vita al Festival Internazionale della Regia- ideazione, supervisione e direzione artistica di Corrado d’Elia coadiuvato da Valentina Capone. Sono state, queste, tre giornate di convegno, discussione e confronto sulla regia e sulla situazione del teatro di regia in Italia e all’estero presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano settore Spettacolo diretto da Antonio Calbi.
La nostra iniziativa è stata premiata con la Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E poi CAGLIARI, CATANIA..
Infine, tutte le esperienze accumulate nel tempo e tutti gli incontri mi hanno spinta nel marzo 2015 a tornare a ROMA per fondare l’Ass. culturale Compagnia Valentina Capone della quale sono legale rappresentante e che ha sede legale ed operativa a Roma.
E di nuovo MILANO e ancora, con nuovi stimoli, gli Stati Uniti, tra SANTA BARBARA, NEW YORK per specializzarmi nel Coaching e nelle tecniche di Comunicazione efficace.
DETTAGLIO DEGLI EVENTI IN SCENA
2016-2017
- Farsa Nera drammaturgia, regia e interpretazione di V. Capone A. Cosentino
- Incorreggibilmente plurale drammaturgia di V. Capone C. Giordano con V. Capone, in collaborazione con SOLE24H e BANCA INTESA SAN PAOLO
- Il Piacere dell’onestà di Luigi Pirandello, regia di Antonio Calenda, prod. Teatro Stabile di Catania (Signora Maddalena)
- Niente -primo studio di e con Valentina Capone, Andrea Cosentino, presentato al Festival IN Equilibrio, Castiglioncello, luglio 2016, vincitore Bando Shakespeare indetto dal Teatro Pubblico Pugliese
2015
- Il Gabbiano, regia di Antonio Syxty, Produz. Teatro Litta Milano (Irina Nikolàevna Arkadina)
2014
- Confidenze troppo intime di Jèromme Tonnere, regia di Antonio Syxty, Produz. Teatro Litta Milano;
- Fiabe Nordiche di V. Capone ispirato a La Regina delle nevi di H. C. Andersen, musica in scena e live electronics di G. Sodo R.Bartoli
- Sole di e con V. Capone evento extra al Teatro Eliseo Teatro Eliseo, lunedì 26 maggio 2014, in collaborazione con Starlex cinematrografica e ANDMI (Associazione Nazionale Donne Magistrato Italiane)
- Organizzazione de: Festival Internazionale della Regia -dalla regia critica alla critica della regia- ideazione, supervisione e direzione artistica di Corrado d’Elia coadiuvato daValentina Capone (24-26 marzo 2014). L’iniziativa è stata premiata con la Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
2013
- Macbeth-Inferno da Macbeth, di W. Shakespeare, adattamento e regia di Corrado D’Elia (Lady Macbeth)
- I corpi di K dal romanzo di A. Kristof Trilogia della città di K coreografia di Aurelio Gatti, MDA
- Caligola da Caligola di A. Camus, drammaturgia e coreografia di Aurelio Gatti MDA.
- MM di e con Valentina Capone, liberamente ispirato a Maria Maddalena o della Salvezza di M. Yourcenar. Musica in scena-live electronics Guido Sodo.
2012-‘13
- Troiane di Euripide, regia M. Bernardi prod. Teatro Stabile di Bolzano, con Patrizia Milani, Corrado d’Elia, Carlo Simoni, S. Bertelà.
2012
- Lo Scarfalietto di E.Scarpetta, regia G. Glejieses, con L. Arena, M. Bargilli, G. Glejieses una prod. Teatro Quirino-Stabile di Calabria,
2011
- La donna dello scandalo con Giuliana Lojodice, adattamento a cura di Luca de Bei dal romanzo di Heller Zoe, rassegna Garofano verde, a cura di R. di Gianmarco
2010
- La stanza di H. Pinter, regia U. Cantone, scene e costumi di Pietro Carriglio, con Franco Scaldati, prod. Teatro Biondo Stabile di Palermo
- La Prima Stanza, liberamente tratto da Pessoa Dorfmann ed Euripide, regia e scrittura scenica di V. Capone A. Postiglione, prod. Festival di Castiglioncello ArmuniaTeatro
2009
- Coro di Poeti, Conduction N°185/I diretto da Lawrence D. Butch Morris (prima assoluta) prod. Festival Internazionale Santarcangelo 2009
- Piece noire, scritto e diretto da Enzo Moscato, protagonista insieme a Lucia Poli. Spettacolo di apertura del Napoli Teatro Festival Italia 2009,
- Nomina Direttore artistico I ed. del Festival Teglio Teatro Festival La Valle del Teatro a Teglio (SO).
2008
- Tournée Spettacoli prod. 2007
2007
- Le Maschere della Commedia dell’Arte di e con Ferruccio Soleri –
- Le doglianze degli attori a maschera, di E. Moscato da Il Moliere di C. Goldoni una produzione Biennale Teatro Venezia 2007-Festival di Benevento ’07- Teatro Mercadante di Napoli;
- Il Sogno di Giruzziello di e con Enzo Moscato (Napoli,Teatro Nuovo -marzo 2007)
2006
- Maria Maddalena di M. Yourcenar (Festival Internazionale Fabbrica Europa Firenze, Maggio 2006)
2005
- Disturbing a Tragedy di e con Enzo Moscato da Le Baccanti di Euripide (Festival di Benevento)
- I Costruttori di Imperi di Boris Vian, regia di Davide Iodice con Alessandro Benvenuti, Francesca Mazza, Enzo Pezzella, Alfonso Postiglione prod. Festival di Castiglioncello/ Armunia Teatro, luglio 2005.
- Università Alma Mater Studiorum di Bologna: Laboratorio Tra la Tragedia e la Farsa, diretto agli studenti del corso di Laurea in Discipline della Danza, della Musica e dello Spettacolo
2004
- Ex volto progetto antropologico per la Valtellina, di V. Capone D. Iodice, regia di Davide Iodice, ideazione ed esecuzione musiche dal vivo di G. Sodo con Valentina Capone, Francesca Mazza, Alberto Astorri, Paola Tintinelli.
Tournée Spettacoli
- Sole
- Psicosi 4:48/Cantico, presente, altresì, nelle seguenti programmazioni teatrali: Napoli, Teatro Mercadante – Longiano, Teatro Petrella – Pontedera, Fondazione Pontedera Teatro Laboratorio Internazionale – Rimini,Teatro degli Atti – Festival Volterra Teatro – Genova, Teatro Gustavo Modena – Roma, Teatro India
- La Bellezza, Festival Volterra Teatro luglio 2004
2003
- Psicosi 4.48/Cantico di Sarah Kane, per la regia di Davide Iodice
- La Bellezza, regia di Davide Iodice
2002
- Sole liberamente tratto da “Troiane” di Euripide, di e con Valentina Capone (primo studio)
2001
- Fonda con alcuni collaboratori di Leo de Berardinis L’associazione Teatro Laboratorio San Leonardo, di cui è legale rappresentante
- Nomina Direttore artistico della rassegna teatrale italo-svizzera FestTeatro.
2000-1996 SPETTACOLI CON IL TEATRO DI LEO (come INTERPRETE, TRAINER e ASSISTENTE ALLA REGIA)
- Studio sul Don Giovanni di Mozart-Da Ponte
- Il ritorno di Scaramouche di G.B. Poquelìn et Léon de Berardìns II ed.
- Tre registi per un King Lear di Leo de Berardinis- R. Cappuccio- A. Santagata da W. Shakespeare
- King Lear n.1 di W. Shakespeare
- LearOpera, scrittura scenica di Leo de Berardinis dall’Amleto, King Lear e La Tempesta di W.Shakespeare;
- Totò Principe di Danimarca dall’Amleto di W. Shakespeare, versione televisiva (Palcoscenico, Raidue)
- Come una Rivista I e II edizione
- Past Eve and Adam’s
- Visioni : Rimbaud, Shelley, Beckett.
CINEMA
- L’abbiamo fatta grossa (titolo provvisorio) regia di Carlo Verdone, con Antonio Albanese, una prod. Filmauro 2015.
- Come le formiche (2007) regia di Ilaria Borrelli (con F. Murray Abraham)
- Stato di emergenza (1993) regia di Carlo Lizzani, film per la tv, produzione Tangram Film di Matteo Levi,
- Magnificat (1993) regia di Pupi Avati
- La strategia degli affetti (2010) regia di Dodo Fiori
- Una notte (2008) regia di Toni d’Angelo
CORTOMETRAGGI
- L’ora di cena regia di Valentina Capone
- Il Quaderno regia di Valentina Capone, in collaborazione con Regione Lombardia-Settore Cultura, Fondazione pro-Valtellina, Comune di Bianzone.
- La Rimpatriata regia di Roberto Leoni
- L’attore di teatro nel cinema: improvvisazioni e sceneggiature regia di Pasquale Pozzessere
- Specchi violenti Aka- occhi di serpente regia di Fabrizio Orsomando
TELEVISIONE
- Scomparsa regia di Fabrizio Costa, con Vanessa Incontrada. prod. Endemol per Rai1
- Un medico in famiglia 8 (prot. quarta puntata, la falsaria involontaria, 2013) regia di AA:VV
- Helena e Glory (2011) regia di Marco Pontecorvo
- La Squadra 8 (prot. di puntata, 2007) regia di Luca Facchini
- Un caso di Coscienza 3 (2003) regia di Luigi Perelli
- Medicina Generale (2008) regia di Renato De Maria
- Giovanni Paolo II (Lux vide 2005) con John Voight, Ben Gazzara, Christopher Lee, regia John Kent Harrison
- Portagli i miei saluti (1993) con Annie Girardot, M film produzione, regia di Gianna Maria Garbelli
- Don Fumino Il trasferimento (sit-com RAI 1) regia di Nanni Fabbri e Romolo Siena
- Piccole Speranze (1992) regia di Paolo Poeti
- Ma tu mi vuoi bene? (1992) regia di Marcello Fondato
- Delitti privati (1993) Produzione Immagine e cinema, regia di Sergio Martino
- Saman-L’amore di Rada (1992) regia di Guido Tosi
DOCUMENTARI
- Terre Lontane regia di Valentina CaponeUn Progetto dell’Ecomuseo delle Terrazze Retiche del Comune di Bianzone, sulle Alpi Retiche, in Lombardia, realizzato in compartecipazione tra: Regione Lombardia-Settore Cultura, Fondazione Pro-Valtellina, Comune di Bianzone.
SPETTACOLI CON IL TEATRO DI LEO come INTERPRETE e ASSISTENTE ALLA REGIA
-Studio sul Don Giovanni di Mozart-Da Ponte;
-Il ritorno di Scaramouche di G.B. Poquelìn et Léon de Berardìns II ed.;
-Tre registi per un King Lear di Leo de Berardinis- R. Cappuccio- A. Santagata da W. Shakespeare;
-King Lear n.1 di W. Shakespeare;
-LearOpera, scrittura scenica di Leo de Berardinis dall’Amleto, King Lear
e La Tempesta di W.Shakespeare;
-Totò Principe di Danimarca dall’Amleto di W. Shakespeare, versione televisiva (Palcoscenico, Raidue);
-Come una Rivista I e II edizione;
-Past Eve and Adam’s;
-Visioni : Rimbaud, Shelley, Beckett.
REGIE di V. CAPONE all’interno del Teatro Laboratorio San Leonardo
Maria Maddalena, con Lucia Zotti, liberamente ispirato a Maria Maddalena o della Salvezza , di M. Yourcenar).
TELEVISIONE E CINEMA
Roma è la città del teatro, della fiction e del cinema: sono anche attrice cinematografica e televisiva.
Sono stata diretta, tra gli altri, da Pupi Avati, Carlo Lizzani, Carlo Verdone, Renato de Maria, Marco Pontecorvo e da Dodo Fiori, Toni d’Angelo, Romolo Sieni, Nanni Fabbri, Luigi Perelli, Paolo Poeti, Marcello Fondato, Luca Facchini, Ilaria Borrelli.
PUBBLICAZIONI
La solitudine delle Maschere in Prove di Drammaturgia N.1-Rivista d’inchieste teatrali, Luglio 2007
Ricordi di conoscenza e Maestro nell’intimo entrambi pubblicati in La terza vita di Leo (Edizioni Titivillus).